Ragazzi, grazie a tutti per gli apprezzamenti, e per la lettura della sbrodolata
Le galassie in eridano che abbiamo cercato di vedere nelle prime ore erano oggetti che non avevo mai visto: non sarebbero, di per sè, oggetti particolarmente ostici, ma data la bassa declinazione ci vuole un cielo e una serata particolarmente limpida (condizioni non facili da trovare per chi non abita in montagna), ma questa era l'unica occasione altrimenti credo che avrei dovuto salutarle all'anno prossimo. In effetti ricordo che una di quelle (la 1232) l'avevo già vista a settembre all'Armà, ma anche in quel caso (umidità e velature) il risultato era stato simile.
Certo, quello dell'ultima volta è un bel bottino e nel complesso la serata è stata divertente, però le sere ottimali per le galassie (quelle in cui ogni galassia è veramente diversa dalle altre, perchè vedi i particolari) si contano sulla punta delle dita. Quest'anno ho avuto un paio di occasioni del genere, ed ero in preda ad una sorta di frenesia, di orgasmo liberatorio

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Ma gli alti e bassi fanno parte della vita dell'astrofilo. Fra neve e nebbia passa la voglia solo di guardare in alto, e ultimamente mi lecco le dita già per il fatto di fare un'uscita ogni tanto.
Matteo, il binocolone sta bene, quando esco in montagna lo monto sempre di fianco al tele (e in alcuni casi, come per esempio l'ultima volta, è lo strumento che mi dà più emozioni e mi regala le immagini più belle).
Ma ci vogliono cieli bui. A fine novembre l'ho portato fuori un paio di sere in campagna vicino a casa (io non ho il cane e quindi faccio fare il bisognino al binocolo). In effetti le uscite sono durate più o meno quanto un giretto con il cane, perchè regolarmente, dopo aver finito di montare, il cielo cominciava a velarsi ed in mezz'ora era completamente coperto. Ma anche nel corso della mezz'ora c'era poco da rallegrarsi, in quanto a soddisfazioni osservative.
Passi il cielo inquinato (sai cosa aspettarti, e ti regoli di conseguenza), ma visto che a me piace quasi di più cercare gli oggetti che osservarli la cosa che non sopporto è dover fare lo slalom fra una nuvola e l'altra: guardi l'atlante, progetti il tuo star hopping, alzi la testa e la zona di cielo è dietro un nuvolone
Scusate le divagazioni.
Speriamo di vederci ad un prossimo Bresciaraduno, includendo ovviamente nella compagnia gli ottimi Matteo e Kappotto.
Speriamo che non sia a giugno
