sbab ha scritto:
Ma siccome, come ben dice Lead, ognuno ha una propria percezione visiva, nonché un proprio "gusto" astronomico (a qualcuno possono anche piacere i puffetti, ad altri gli spilli, i gusti son gusti

), non mi sogno di contestare le esperienze altrui.
Fabio
Scusate, ma non sono molto d'accordo con questi ultimi interventi. E' chiaro che oguno ha il proprio gusto e ognuno ha la propria percezione, però ci sono dei parametri fisici ben precisi che non è possibile ignorare, altrimenti si scade un po' nel qualunquismo: qualsiasi opinione è ugualmente valida in quanto opinione. E qualsiasi giudizio rifrattore vs. riflettore diventa ugualmente valido, anche quando si parla di confrontare in senso fisico due sistemi ottici differenti.
Insomma... se io vi dico che ho visto un alieno, nessuno mi può smentire dicendomi che probabilmente ho visto qualcosa di diverso. L'ho visto io e quindi per me è reale. Assurdo, non credete?
Non discuto il "gusto", perchè la preferenza è un concetto astratto di per sè (è un opinione, però... anche nel bello ci sono dei canoni o parametri, altrimenti non sarebbe possibile trovare giudizi estetici condivisi - canonici - su, ad esempio, opere d'arte... ma si potrebbe aprire un dibattito infinito su questo) e capisco benissimo che a qualcuno, ad esempio, possano dar fastidio i raggi di diffrazione prodotti dai sostegni del secondario di un newton.
La "percezione", invece, è un aberrazione della realtà. Aberrazione che può essere mentale (ad esempio, un illusione ottica) o fisica (ad esempio una malformazione dell'occhio che causa astigmatismo), o anche una combinazione delle due cose.
Vabè, non voglio scatenare flame, soprattutto perchè il confine tra percezione e gusto è molto difficile da individuare... come è partito il topic, prendete con leggerezza anche questo mio intervento

Ciao.
Mauro