x inZet:
Nel posto dove vado io il cielo non è esagerato, perchè siamo a circa 500 m di altitudine e molto vicini alla pianura: nord ed est sono rovinati, ma verso sud-sudovest il cielo è molto soddisfacente (ed in fondo è a sud che si guarda più spesso), secondo me non comparabile con quello che vedo dal mio sito sulle alpi a 1500 m. Scendendo ulteriormente verso sud sicuramente il cielo sarà ancora di molto migliore, ma la cosa tenderebbe a diventare meno pratica per me e le mie trasferte.
La magnitudine limite allo zenit è sulla 6, ma da sudest a ovest ci sono circa 120 gradi di cielo molto scuro e buono fino all'orizzonte. Ricordo delle vie lattee invernali da paura!
Il difetto di un sito a 500 m di altitudine è che è più facile trovare foschia, per contro il clima è più gradevole, e comunque ricordo serate l'anno scorso in cui pareva che il cielo fosse impastato e invece sono riuscito a fare delle soddisfacenti osservazioni deep sky.
Ultimamente preferisco di gran lunga gli appennini alle alpi, perchè i primi sono molto più spopolati e relativamente lontani dalla pianura.
Il mio parere, che credo molti non condividerebbero, è che conta di più un posto buio che in alta quota: un posto buono per il deep, e in cui sono andato spesso, è l'entroterra della maremma, a 350 m di quota; oppure ricordo lo scorso settembre in Croazia, a 50 km a est della capitale Zagabria (da cui proveniva l'unico accenno di inquinamento luminoso) con un cielo da urlo e M33 visibile ad occhio nudo: e lì siamo in pianura.
x matteo.dibella:
grazie per i complimenti
Ultimamente uso quasi unicamente l'Hyperion Zoom con il dobson, perchè è di una comodità pazzesca. Certo, con un tele a F/4,5 ci sono alcune aberrazioni, ma non si può avere tutto.
Per i larghi campi integro con un oculare Geoptik da 32 mm e 2'', campo apparente 70 gradi. Non è un gran che come oculare, infatti ai bordi l'immagine è piuttosto rovinata (ed inoltre la pupilla di uscita fornita è troppo grossa, butta via una parte della luce), ma mi fornisce un campo reale di un grado e un quarto, e quando io e Vittorio vogliamo farci una carrellata di oggetti blasonati tanto per godere metto su quell'oculare.
Mi piacerebbe un bel Panoptic da 27 mm...
Oggetti deboli: se parliamo di magnitudine integrata credo di essere arrivato alla 16 in qualche occasione fortunata (ma quando si parla di oggetti così deboli bisognerebbe andare a vedere online i dati relativi agli oggetti osservati, perchè programmi come Cartes du Ciel o l'Uranometria forniscono valori non sempre attendibili). Poi conta molto la luminosità superficiale dell'oggetto e soprattutto il cielo/la serata: ci sono delle volte che un oggetto mi sembra al limite e magari non è neanche di 13a, altre volte becco una galassia indicata oltre la 15a e mi sembra facile, quindi sospendo il giudizio.
Si tratta quasi sempre di oggetti anonimi, quindi non saprei dirtene uno in particolare: a me spesso per esempio piace beccare un campo nell'Uranometria (quando osservo non ho niente altro che supporti cartacei) dove ci sono un certo numero di galassie e vedere fino a dove riesco a spingermi stando all'oculare per un po' di tempo, magari confrontando quello che vedo con l'immagine del CCD Deep Sky Atlas, oppure se non disponibile faccio un disegnino e poi a casa lo confronto con le immagini del deep sky survey.
Poi ho visto anche oggetti famosi, spesso indicati come fotografici, ma lì conta moltissimo la qualità del cielo e non solo se vedi l'oggetto ma quali particolari riesci a distinguere.