Ecco come un Sabato quasi proibitivo si trasforma in una bella nottata osservativa...
Dunque Sabato 17 avevo assai da fare in giornata, preparare assieme ad altri la trasferta del musical sulla vita di Madre Teresa messo in piedi dal gruppo teatrale della mia parrocchia : trattasi di pigliare furgoni e simili, caricare ingombranti scenografie, pesanti impianti luci e audio, vestiti di scena, assi, tubi, pezzi di palco e chi più ne ha più ne metta, recarsi al teatro del paese vicino, montare il tutto e collaudare perchè sia pronto la Domenica pomeriggio, insomma un lavoraccio ovviamente da farsi da metà pomeriggio fino a notte !
Venerdì sera sapevo che l'amico Angelo sarebbe stato su al Pian dell'Armà, lo avevo chiamato verso le 20 e mi aveva detto di essere già tornato giù perchè la situazione era un po' critica... "è da poco nevicato, è passato lo spazzaneve e si può stare appena a bordostrada, non ho voluto rischiare con l'auto, torno su domani, comunque, perchè è previsto bel tempo..." ed io mi rodo perchè non posso.
Poi sento Vito e anche lui Sabato va su con Angelo, infine Sabato pomeriggio, nel mezzo della "trasferta musical", chiamo Christian che mi dice di essere già sulla strada... ecche è ?, solo io devo stare a casa ? gli dico che farò il possibile per arrivare prima del tramonto della Luna e, sbolognando parte del lavoro mio ad altri (visto che il teatro ospitante fortunatamente richiedeva meno adattamenti del previsto) riesco a partire dopocena... alle 22:15 arrivo sui monti, saluto i tre amici e monto gli strumenti (o il contrario ?) 80ED su Vixen Porta e Dobson.
Sapevo del freddo, ma una temperatura costante tra i -8 e i -9° non me l'aspettavo pur sapendo che sarebbe stata probabile !!! Cavoli, non male per essere metà Novembre, meno male che sono ben coperto !
Il prato è facilmente praticabile, un po' a chiazze neve/erba, non crea problemi.
Niente vento, niente umidità sugli strumenti, seeing molto buono, il Pian dell'Armà è spesso un posto benedetto !!!
Inizialmente cosa guardo ? ma ovvio, la cometona ! nel Dobson è uno spettacolo, occupa mezzo campo abbondante del Panoptic 24mm !!!
La forma è ulteriormente cambiata, una marea di stelline in trasparenza costellano la grande chioma ed il nucleo è ancora ben visibile, due stelline più intense paiono fare da occhietti di un ipotetico fantasmino.
Sempre ben delineata e tondeggiante a Nord, la chioma si apre e sfuma a Sud nel fondo cielo, ci tornerò su ogni quarto d'ora e con vari strumenti.
Un occhio al Velo del Cigno prima che scompaia dietro il monte (forse l'arrivederci alla prossiama stagione ?) e così pure alla NGC6826 blinking nebula a 300 e passa ingrandimenti, luminosissimo puntino sull'ala di questa magnifica costellazione celeste.
Dopo le 23 la Luna smette di rompere, finalmente tramonta e si può fare il cielo profondo seriamente, spariscono anche quelle poche velature che pur dando poco fastidio facevano temere peggioramenti, tutto libero e scuro !
Il nostro Christian ha portato solo rifrattori su alt/az, ci scambieremo spesso gli strumenti, così come con Vito ed il suo 20" !!!
Angelo imperterrito riprende immagini lanciando battutine quando sente che diciamo ca..ate, ma non disdegna di buttare l'occhio anche lui mentre la posa è in automatico.
Contati 83 oggetti osservati, sia facili sia difficili, qualche esempio :
- Testa di Cavallo e Fiamma nel 20" ma anche nel mio 14", con filtro UHC.
- Nebulosa Rosetta a largo e medio campo.
- Nebulosa Eskimo tra 260 e 525x così come altre planetarie di rilievo, ad esempio 7662, 418, 1535, 1501... ecc., incredibili i dettagli, nel 20" di Vito poi...
- NGC4565-891-e molte altre, M51, l'ammasso di galassie del Perseo, i terzetti (e più) del Leone...
- Elmo di Thor, alcune planetarie PK (164, 129, 104...)
- trapezio in M42 con tutte e sei le stelline
- Saturno fermissimo verso le 3:20, con una marea di satelliti
- Marte con e senza filtro rosso
- la zona a fianco di Sirio con ammassi, ammassini e compagnia bella, senza tralasciare le galassie dell'orsa che sul tardi sono belle alte.
Bhè, alle 3:30 è ora di mollare (sono l'ultimo, gli altri che erano esposti a temperature polari dalle 18 capitolano un poco prima), la giornata è stata impegnativa così come sarà la Domenica con lo spettacolo teatrale e relativo smantellamento.
Mi metto in macchina alle 4 non prima di aver dato un occhio alla cometa col 10x50 sul cavalletto, meglio di così (freddo a parte) non poteva andare, alla faccia del 17 !
Ah... e le Leonidi ? viste viste ! senza farci troppo caso la coda dell'occhio ne scovava ogni tanto, ma capitavano anche davanti agli occhi e addirittura dalla macchina mentre scendevo a valle.
In particolare bellissimo un bolide che ha solcato il cielo in orizzontale per almeno una sessantina di gradi e per alcuni secondi, passando sotto la stella polare, con la sua scia persistente e larga visibile a lungo.
Cieli sereni !
Alessandro Re