Buon pomeriggio a tutti. Di seguito riporto gli oggetti osservati nella seconda uscita di questo novilunio.
Sessione osservativa del 24/6/2020 nella Murgia barese
La nottata è stata breve ma intensa. Ho osservato qualche galassia reduce del programma osservativo del Pollino del 17/6/2020.
Oltre a qualche galassia, nel programma erano contenute molte planetarie, ma la notte è stata breve e sono riuscito ad osservarne poche, descritte di seguito.
Seeing stimato di 2/5 sulla scala di Antoniandi, poca umidità, vento assente, sqm 20.98 allo Zenit e trasparenza nella media.
Dobson RPastro 400/1800
Inizio ore 23.20
Ngc 5996, Serpens, GX, Mag 12,8A 147x è facilmente visibile in distolta. Appare subito come una macchiolina non molto contrastata sul fondo cielo e dalla forma incerta. A 235x pare appena elongata SW-NE, ma anche il suo orientamento mi è un pò incerto. Immersa in un bel campo stellare.. Sembra di vedere 2 punti luce nel bulge.
Ngc 6012, Serpens, GX, Mag 12,19A 147x è poco staccata dal fondo cielo. A 235x molto meglio. Bulge esteso e decisamente più contrastato dell'alone ma comunque non luminosissimo. Facile osservare l'orientamento NW-SE del bulge e dell'alone. Rapporto bulge-alone di circa 2:3.
Ngc 6181, Hercules, GX, Mag 11,6Vista sia a 147x che 235x. Migliore a 235x. Piccolina ed appena elongata, nucleo a tratti puntiforme. Bulge tondeggiante poco esteso e non molto più contrastato dell’alone. Alone esteso circa 3-4 volte in più del bulge.
Ngc 6946, Cygnus, GX, Mag 9Mai vista così bene. Spettacolare! A primo impatto, assume una vaga forma ad "S". A 147x sono immediatamente riconoscibili il bulge, piccolo, con una forte concentrazione, ed i bracci più ad ENE dallo stesso, uno più luminoso ed ampio, l'altro più corto, meno contrastato e connesso al primo. A 235x i due bracci ad ENE sono più contrastati, visibili con facilità in distolta. Il braccio principale, connesso al bulge a N, si apre da subito in maniera ampia, si curva con concavità rivolta a SE e si spinge fino ad Est del bulge, con i bracci d spirale ,quindi, in senso antiorario. Tra questo braccio ed il bulge, è ben visibile il braccio più corto, nato dalla biforcazione del principale. Il terzo braccio, quello più a SSW, è meno contrastato e più difficile da vedere: appare più che altro come una spessa e molto corta protuberanza dal bulge.
Ngc 6168, Hercules, GX, Mag 14,56Facile da trovare. A 147x è molto poco contrastata. Visione decisamente migliore a 235x. Si presenta molto sottile, un vero ago, elongata W-E. Sul bordo ad Est è ben visibile una stellina a circa un 1' dal centro galattico. A 440x, anche se meno luminosa, mostra dettagli visibili con più facilità: il bulge è allungato, circa 1/2 o 1/3 dell'interno alone, il quale è delimitato ad Est dalla stellina ed è appena percepibile nei suoi pressi. Il bulge ha una LS considerevolmente maggiore dell'alone ed esibisce una certa granulosità.
Hickson 78, Draco, GXsGruppetto composto da 4 galassie, ma di cui sono riuscito a vederne solo due, o meglio, sulla terza ho una grossa incertezza e la quarta era totalmente invisibile. Le due galassie viste, le componenti A e B, si dispongono lunga una retta orientata SW-NE. Appena ad Est del gruppetto, c'è un triangolo rettangolo di stelle molto ben visibili nel campo a 235x, il cui angolo a 90° è ad Est. La base del triangolo(a SE), può essere usata per arrivare alla componente B, ovvero Pgc56067, tracciando un archetto con la base del triangolo con concavità rivolta a N. La comp. B è più piccola e concentrata della comp. A ma, tutto sommato, di LS molto simile. Ha una natura quasi stellare, ma è appena elongata N-S. La comp. A (UGC10057), è quella che appare a primo colpo d'occhio, ha una dimensione molto maggiore della comp. B, mostra un alone omogeneo con luminosità omogenea. Alone appena ovalizzato in direzione WSW-ENE. La componente C, giace sull'ipotenusa del triangolo di stelle. Ho provato molte volte a scorgerla ed a volte mi è sembrato di vederla. Ma era talmente incerta da lasciare troppo spazio a potenziali suggestioni.
Ngc 6643, Draco, GX, Mag 11,11Estesa. a 147x è ben visibile. Elongata in direzione SW-NE. Bulge abbastanza luminoso ma non molto contrastato sull'alone. A 235x, si può apprezzare meglio il bulge ma non sono visibili ulteriori dettagli. A 440x,oltre a delle lacune di luce identificabili con grossa difficoltà, sembra che ci siano delle nervature scure, forse 2-3, che quasi attraversano la galassia da bordo a bordo. In particolare 2, poste in punti diversi. Una che parte dal bordo SE della galassia, appena decentrata verso Est, che attraversa perpendicolarmente il piano galattico senza però arrivare al bordo opposto; non sempre visibile ma più scura delle altre. La seconda, molto meno contrastata ma visibile con più stabilità, attraversava l'alone partendo da NE andando verso SW, terminando nei pressi del bulge. Sicuramente uno degli oggetti più interessanti della nottata.
Ngc 6543, Draco, PN, Mag 8,1Visibile al cercatore. A 147x è di dimensioni molto generose. A 235x è già un bel dischetto verdino. Nello stesso campo è facilmente visibile anche Ngc 6552 ad Est della PN. Ad Ovest della PN c'è una stellina luminosa . A 235x, da subito mi è sembrato di vedere, in luce naturale, tra la PN e la stellina, una debole macchia grigiastra, tondeggiante e circa 2 volte il diametro della PN ( dovrebbe essere IC 4677). Sia a 235x che a 440x la nana bianca è evidente. Al suo interno si notano delle strutture dai contorni definiti, che lasciano spazi più scuri altrettanto definiti tra loro stesse. Queste strutture sono meglio visibili a 440x ma molto instabili, perciò ho preferito la visione a 235x. Con UHC, la PN è una bomba di luce ma i dettagli interni sono molto meno visibili, così come la nana bianca. Con UHC, la macchiettina tra la PN e la stella è molto più contrastata e facilmente visibile in distolta. Si tratta di IC 4677, cioè il nodulo più luminoso dell'ampio guscio esterno della PN, non visibile se non in questa piccola condensazione.
Ngc 6905, Delphinus, PN, Mag 10,89Spettacolare. Già a 147x si mostra come un bel dischetto. Nana bianca non visibile. Campo stellare ricchissimo. A 235x, i dettagli aumentano notevolmente, si cominciano a vedere molte sfumature. Migliore visione a 440x, nana bianca visibile ( mi sembrava un pò decentrata verso Est, anche se non ho trovato riscontri di questa cosa). Si presenta come una sferetta, la cui parte del guscio più ad Est ha decisamente una LS maggiore, rendendola più contrastata rispetto a tutto il resto del guscio che, andando da NW a SW in senso orario, è meno luminoso e con qualche lacuna di luce ad Ovest, facendo sembrare la parte più concentrata come una fetta di torta. Con UHC e 440x, la PN prende vita e si nota un ulteriore particolare: non è una sferetta perfetta, presenta maggiore estensione a Sud, rendendola ovalizzata nella parte Meridionale. Questa estensione a Sud si presenta anche molto più sfumata rispetto al bordo a Nord, che ha, invece, bordi più netti. Altro particolare bellissimo: la parte del guscio a N della PN presenta delle piccole lacune di luce allungate, che dal bordo arrivano quasi al centro. Sembrano dei piccoli pilastri scuri.
Ngc 6781, Aquila, PN, Mag 11,6Mi aspettavo di più da questa PN. I ricordi della sua osservazione con il 200/1200, forse, avevano amplificato un pò troppo le mie aspettative per questo oggetto. A 147x è ben visibile, grigiastra e povera di dettagli. Nana bianca non visibile. Luminosità omogenea. Anche con UHC, non vi sono grossi miglioramenti. A 235x la PN è tondeggiante, forma un anellone tondo con un maggiore inspessimento molto sfumato del bordo a N. Si nota anche una zona meno luminosa abbastanza estesa, racchiusa nell'anello e decentrata verso NNW.
Ngc 6748, Aquila, PN, Mag 11,5PN carina, vicina ad M11. A 147x è subito visibile, grigiastra. A 235x e 440x la visione migliore. Parte del guscio a NE più sfumato. Forma tondeggiante.
Il buio astronomico è quasi terminato, di meraviglie ne abbiamo viste tante ma continuiamo a fare qualche altro ed ultimo salto sui classici, come M57, M27, M13, la bellissima nebulosa Velo. Abbiamo puntato anche Giove e Saturno con molti dettagli visibili, ma il seeing era ormai peggiorato drasticamente e la loro osservazione non è stata qualitativamente superiore a tante altre. Si vedono le prime luci dell'alba, accompagnate da Venere. L'orizzonte si riempie pian piano di colore ed è magnifico. Ho colto l'occasione per scattare una foto ricordo del mio dobson con questa spettacolare alba. Un saluto a tutti