1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Il primo forum di astrofili per astrofili, nato nel 2000!
Oggi è venerdì 18 luglio 2025, 14:14

Menu

* Home
* Iscriviti
* La Bacheca
* F.A.Q.
* Cerca
* Login/Logout 

Login

Nome utente:
Password:

 Ho dimenticato la password

In Linea

Visitano il forum: Nessuno e 6 ospiti

Regolamento

regolamento

Links

*
Astrocafè

Segnala bolide
* Meteoblue.com
* Previsioni seeing
* Il Meteo.it
Help Forum
 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 10 messaggi ] 
Autore Messaggio
MessaggioInviato: domenica 27 novembre 2016, 9:23 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: martedì 13 gennaio 2009, 20:22
Messaggi: 3023
Località: Locarno e Laveno Mombello - Lago Maggiore
Tipo di Astrofilo: Visualista
Ciao a tutto il forum, dopo parecchio tempo mi sento di pubblicare un report di una serata in cui abbiamo potuto osservare degli oggetti veramente al limite.

La serata è partita con il problema dell'umidità e per la prima volta ho potuto provare la fascia anticondensa che ha funzionato alla grande, infatti dopo che l'esterno della lastra del tubo del CPC1100 si era già appannata, nonostante il lungo paraluce, in due o tre minuti con la fascia anticondensa si è completamente asciugato.

Purtroppo il mio amico Andrea che era con me e che ha lo stesso strumento e non ancora la fascia anticondensa ha dovuto rinunciare ad osservare (deve procurarsela).

Poco male ci siamo divertiti con un solo CPC1100 che è bastato e avanzato ampiamente.

Fina da subito si è visto che il seeing era eccellente, anzi, forse il migliore mai visto da me e soprattutto all'Alpe di Neggia (Canton Ticino) dove c'è una buona trasparenza ma dove il seein ottimo è raro.

Non ho salvato un elenco degli oggetti osservati, ma ne elenchero qui qualcuno tra quelli che erano la prima volta che osservavo o che osservavo a così alti ingrandimenti:

Nettuno con la sua luna Triton visibile benissimo, i contorni di Nettuno perfetti a 417x e anche a 900x

Urano con alcune delle sue lune: Oberon sempre visibile, a tratti si vedevano anche Umbriel, Ariel e Titania, Miranda solo nei momenti di miglior seeing a 417x e anche a 900x

Marte e la sua Luna Deimos a 417 x purtroppo era già basso e fluttuava un po, ma Deimos era ben visibile

La nebulosa Occhio di Gatto osservata fino a 900x (oculare WO Planetary 3mm) si vedeva chiaramente sia la stella centrale che tutti i filamenti della nebulosa stessa, una fotografia in pratica, mai successo che potessi osservare con questo oculare, lo usavo solo per il 16" e pure raramente)

Stessa cosa cona nebulosa Blinking Planetary, a 900x si vedevano dei dettagli che non pensavo potessero essere visti in visuale.

M82 a 350x fantastica. Oltre alle zone scure al centro si vedevano benissimo le nebulose al suo interno, un dettaglio da paura.

La stessa NGC 7331 a 350X rilasciava dei dettagli che fino ad oggi non avevo mai visto prima.

Oltre a questi oggetti, che mi sono rimasti in mente abbiamo fatto un giro di tanti altri, globulari di minore importanza, galassie, ammassi aperti (NGC7789 e M52 come due fotografie spettacolari) nebulose ad emissione (la Velo nelle sue parti con OIII da spettacolo) e tanti altri tra cui M1 stupenda anche senza filtri, il giro degli ammassi aperti in Cassiopea e M31 in cui a 70x ci navigavi dentro.

Va detta una cosa: da quando ho fatto fare l'upgrade al tubo del CPC1100 con vellutino, diaframmi interni, allineamento preciso dei componenti dell'ottica lo strumento è diventato eccezionale, inoltre ho escogitato un sistema per fargli mantenere la collimazione perfetta anche dopo un viaggio di 1 ora su e giù per i monti :-) (in pratica gli ho messo tre manopoline piuttosto grandi al posto delle viti di serie e prima di mettere il coperchio gli metto una lastrina di gommapiuma in modo che restando pressate non si spostano).

Inoltre con l'utilizzo dell'oculare Night Tecnology 40mm da 2" che ha un'estrazione pupillare incredibile, posso anche osservare oggetti più grandi che solitamente con un 2800mm f/10 risulta complicato.

Oculari usati: WO Planetary 3mm, ES 6,7mm 82°, LVW 8mm, Nagler Type6 13mm, ES 24mm 82°, NT 40mm Plössl.

Ringrazio Andrea della sempre splendida compagnia e speriamo di trovare ancora un cielo del genere in futuro.

Ciao a tutti.

_________________
My gallery
Skype ID: xwicxgunnar
Osservo con dobson Geoptik Nadirus 12" e con Celestron Nexstar 6SE


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: domenica 27 novembre 2016, 10:49 
Non connesso
Amministratore
Avatar utente

Iscritto il: venerdì 10 febbraio 2006, 0:42
Messaggi: 27050
Località: 41°N 16°E
Tipo di Astrofilo: Visualista
Eh si, con uno Schmidt Cassegrain il passaggio agli oculari da 2 pollici è obbligatorio, se si vogliono osservare con gusto e profitto gli (tutti) oggetti del Deepsky.

Bel colpo anche trovare un seeing come lo descrivi.
Quando mi è successo all'Armà di vedere il disco di Airy delle stelle e poter collimare su quello a 900x con il dobson da 16", mi si è cappottata la mandibola per terra...

Molto interessanti le modifiche al C11. Perchè non posti qualche foto, Emilio?

_________________
volpetta.com
Astrofilo sul campo dal 1997


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: domenica 27 novembre 2016, 19:38 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: martedì 13 gennaio 2009, 20:22
Messaggi: 3023
Località: Locarno e Laveno Mombello - Lago Maggiore
Tipo di Astrofilo: Visualista
Ciao Davide,

allego due immagini dove si vedono i diaframmi e il blocco dello specchio e qui di seguito le operazioni che ho fatto fare, le ho copiate e incollate direttamente dalla lista quando feci fare il preventivo per il lavoro.

Tali operazioni le ha fatte Davide Dal Prato di Brembate presso la Torre del Sole.

- controllo del centraggio del foro all'interno della lastra (gli errori di eccentricità rilevati negli strumenti commerciali possono arrivare a 2,5 millimetri);
- controllo a macchina del centraggio dello specchio secondario sul proprio supporto e dell'assenza di sfarfallamento, eventuale riposizionamento eseguito con attrezzo centratore;
- centraggio del gruppo del secondario all'interno della lastra, eseguito al tornio. L'errore nella precisione non supera i tre o quattro centesimi di millimetri.
- rispetto dell'orientamento angolare dello specchio secondario rispetto al primario;
- controllo della planarità e della circolarità della cella anteriore, eventuale rilavorazione;
- centraggio preciso della lastra all'interno della propria sede;
- collimazione fine dello strumento.
Chiameremo questa serie di controlli messa a punto ottica anteriore.

In occasione di una revisione, potrebbe essere utile eseguire controlli e modifiche anche al treno posteriore, per ottimizzarne la resa.
I controlli che siamo soliti eseguire sono i seguenti:
- controllo del centraggio del foro dello specchio. Sembrerà strano ma i fori non sono mai esattamente praticati al centro geometrico dello specchio, gli errori possono arrivare ai due millimetri.
Individuato un certo errore nel centraggio del foro si deve posizionare la boccola di supporto dello specchio stesso in maniera eccentrica, magari modificandola in diametro, affinchè i centri geometrici
di specchio e dell'asse meccanico siano perfettamente coassiali.
- controllo della linearità e della cilindricità del cannotto paraluce.
- controllo del corretto assetto dello specchio primario. Sostituzione dell'anello di appoggio in silicone con ricambio in nylon, molto più efficace.
- centraggio dello specchio primario rispetto alla boccola di supporto. L'operazione garantisce un allineamento perfetto tra specchio primario e secondario.
- rimontaggio a regola d'arte dei componenti ottici e meccanici;
- trattamento antiriflesso interno del tubo ottico con applicazione di una vellutina ottica di primissima qualità;
- collimazione fine in tre fasi e collaudo.
Chiameremo questa serie di controlli messa a punto ottica posteriore.

Riguardo agli interventi che è possibile operare per eliminare qualunque tendenza dello specchio primario a muoversi, abbiamo messo a punto una soluzione semplice ed efficace, molto apprezzata.
Si tratta di installare sul piatto di supporto dello specchio primario una corona che supporta due (3 negli strumenti oltre 30 cm) barre in acciaio inossidabile che fuoriescono dal retro della culla posteriore.
Le barre scorrono all'interno di cuscinetti a ricircolo di sfere ospitati entro boccole registrabili fissate alla culla.
In questo modo lo specchio può solamente muoversi linearmente e non spostarsi in maniera extra-assiale.
Un pomolo di fermo è in grado di bloccare le barre in modo da eliminare anche il mirror flop e rendere lo specchio solidale al telescopio.
Con questa soluzione resta ovviamente sempre possibile utilizzare il normale sistema di messa a fuoco del telescopio, bloccando lo specchio a fuoco raggiunto.

Infine, è possibile aumentare al massimo il contrasto, riducendo i riflessi parassiti, installando un treno di diaframmi interni, calcolato per ogni singolo strumento.
I diaframmi sono realizzati in metallo da 10/10, tagliati al laser, trattati con opacizzazione permanente.


Allegati:
IMG_0086.JPG
IMG_0086.JPG [ 116.09 KiB | Osservato 3423 volte ]
IMG_0084.JPG
IMG_0084.JPG [ 123.78 KiB | Osservato 3423 volte ]

_________________
My gallery
Skype ID: xwicxgunnar
Osservo con dobson Geoptik Nadirus 12" e con Celestron Nexstar 6SE
Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: domenica 27 novembre 2016, 20:11 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: domenica 8 maggio 2011, 20:54
Messaggi: 15765
Località: (Bs)
:clap: Bel Report :clap:
:please:

_________________
Costanzo
"Una cosa ho imparato nella mia lunga vita: che tutta la nostra scienza è primitiva e infantile
eppure è la cosa più preziosa che abbiamo" (A. Einstein).


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: domenica 27 novembre 2016, 21:38 
Sarò ipercritico, mi perdonerai :), ma non vedo l'utilità di ingrandimenti così eccessivi. Per esperienza diretta non c'è niente che non avresti potuto vedere meglio che con 560x (2xD, 5mm) con una luminosità ben maggiore. Ingrandimenti così elevati sono giustificati e sfruttabili soltanto sulle stelle doppie strettissime e sbilanciate e soltanto in rarissime occasioni permesse da seeing eccellente. Non sono utili per l'osservazione di oggetti deboli o estesi come le nebulose o le galassie nemmeno con seeing eccezionale per la visione eccessivamente buia.
Passando al telescopio, sempre per esperienza diretta, a parte il blocco dello specchio e (forse) i diaframmi interni sulla validità dei quali non mi pronuncio perché non li ho mai provati sui miei SC, sulla utilità delle altre modifiche nutro molti dubbi. Il centraggio della lastra sulla cella si può fare agevolmente come in origine con degli spessori e servendosi di un comune calibro o di uno spessimetro. Non ho mai visto celle storte o mal montate, né ho mai visto specchi primari o fori del primario o tubi paraluce e visual back che non fossero centrati l'uno rispetto all'altro. Il centraggio del secondario è anch'esso meno critico essendo uno specchio sferico, la corsa delle tre viti di collimazione è in ogni caso più che sufficiente a centrare il fascio ottico e una volta che con lo star test (sulla stella vera) si ottiene un disco di Airy e anelli di diffrazione perfettamente concentrici e ben distanziati tutta la geometria ottica è verificata quale che sia la geometria meccanica.
Trovo anche inutile l'applicazione del vellutino, che aumenta i tempi di acclimatamento rispetto al freddo alluminio. Le ventoline avrebbero un senso se si lasciasse il tubo nudo, ma applicando il vellutino si aumenta la temperatura intrinseca all'interno del tubo, quindi le ventoline svolgono il loro compito partendo da un delta termico più alto.
Perdona la franchezza, ma tutti gli altri slogan sulle lavorazioni di precisione e la loro utilità sono solo appunto degli slogan commerciali che certe ditte usano soltanto per attirare gli utenti desiderosi di modifiche.


Top
     
 
MessaggioInviato: lunedì 28 novembre 2016, 6:44 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: martedì 13 gennaio 2009, 20:22
Messaggi: 3023
Località: Locarno e Laveno Mombello - Lago Maggiore
Tipo di Astrofilo: Visualista
Sinceramente, se sei contento tu figurati io. Questo è il tuo punto di vista, il mio e non solo è un altro. Scusami ma di quello che scrivi non solo non condivido quasi niente, ma a tratti, quando dici che non c'è niente che avrei potuto vedere meglio oltre i 570x sei anche un po' saccente. Ne tu ne nessun altro oltre a me e Andrea che era con me quella sera puoi dire cosa era meglio, il resto sono commenti inutili. Scusa la franchezza ma a me non piacciono le critiche fatte con questa arroganza. Buona giornata.

_________________
My gallery
Skype ID: xwicxgunnar
Osservo con dobson Geoptik Nadirus 12" e con Celestron Nexstar 6SE


Ultima modifica di Angelo Cutolo il lunedì 28 novembre 2016, 10:37, modificato 1 volta in totale.
Eliminato quote post precedente.


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: lunedì 28 novembre 2016, 7:50 
Mi dispiace che la prendi così, da parte mia non c'è nè saccenza nè arroganza. Ho esposto le mie esperienze, senza alcun riferimento personale a te o ad altri. Sono esperienze strumentali dirette quasi trentennali su tutti i tipi di strumento (riflettori, rifrattori, SC, Mak) per averli usati, smontati e rimontati innumerevoli volte. Conosco a menadito per averli usati e messi a punto virtù e difetti degli Sc dai C6 ai C8 arancioni americani ai più recenti C11 HD compresi molti Meade.
Se tu cambi i cerchi della tua auto e monti cerchi in lega, ne sarai certamente appagato esteticamente e l'auto ti sembrerà più prestante, ma non migliorerà di certo le sue prestazioni.
Anche nel commercio dei telescopi ci sono venditori di fumo..
Quanto agli ingrandimenti sugli oggetti deboli e estesi oltre le esperienze comuni ci sono le leggi ottiche e gli studi che parlano, al di là delle impressioni personali.


Top
     
 
MessaggioInviato: lunedì 28 novembre 2016, 12:59 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: martedì 13 gennaio 2009, 20:22
Messaggi: 3023
Località: Locarno e Laveno Mombello - Lago Maggiore
Tipo di Astrofilo: Visualista
ippogrifo ha scritto:
:clap: Bel Report :clap:
:please:
Grazie mille :wink:

_________________
My gallery
Skype ID: xwicxgunnar
Osservo con dobson Geoptik Nadirus 12" e con Celestron Nexstar 6SE


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: lunedì 28 novembre 2016, 13:52 
Non connesso
Moderatore
Avatar utente

Iscritto il: giovedì 10 agosto 2006, 10:11
Messaggi: 11622
Località: Monza
Tipo di Astrofilo: Visualista
Grande Emilio! Son contento che abbiate provato il Seeing :D

Riguardo la percezione dei dettagli a diversi ingrandimenti, ricordo un topic di qualche anno fa in cui c'era un interessante test: il gabori test
https://visiome.neuroinf.jp/modules/xoo ... em_id=3315
viewtopic.php?f=3&t=31060

_________________
De kappellatis non disputandum est

Stelle già dal tramonto ci confondono il cielo a frotte, nubi meticolose nell'insegnarti la notte
Telescopi: Reginato Supermaser 20", CPC11, pentax 105 e 75.
Oculari: pentax xw, Nagler, Delos, takahashi tpl, zoom Svbony 3-8 e 8-20
Torretta binoculare maxbright 2 e televue binovue.


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: lunedì 28 novembre 2016, 16:09 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: martedì 13 gennaio 2009, 20:22
Messaggi: 3023
Località: Locarno e Laveno Mombello - Lago Maggiore
Tipo di Astrofilo: Visualista
Grazie Vincenzo, molto interessante, stasera me lo leggo con attenzione :wink:

_________________
My gallery
Skype ID: xwicxgunnar
Osservo con dobson Geoptik Nadirus 12" e con Celestron Nexstar 6SE


Top
  Profilo    
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 10 messaggi ] 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 6 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010