1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Il primo forum di astrofili per astrofili, nato nel 2000!
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Autore Messaggio
MessaggioInviato: giovedì 21 gennaio 2016, 11:17 
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Iscritto il: venerdì 21 dicembre 2007, 13:49
Messaggi: 4574
Località: Roma / Amelia (TR)
Tipo di Astrofilo: Visualista
fabio_bocci ha scritto:
Perchè un grosso diametro per ottenere un fondo cielo non troppo chiaro necessita di una pupilla d'uscita non troppo grande.


Qui si pone una interessante questione, a cui sinceramente non so dare risposta.

Ma secondo voi, su un determinato oggetto deep, la pupilla d'uscita ottimale per l'osservazione varia con il diametro dello strumento? In particolare in presenza di inquinamento luminoso.

Perchè se non è così, per paragonare un 40 ad un 20 cm devo osservare ad ingrandimento doppio...

_________________
Ci sedemmo dalla parte del torto, visto che tutti gli altri posti erano occupati.

Dobson GSO 10" con Telrad - Celestron CPC800 - Meade ETX-70
Panoptic 24mm - FF 19 mm - Hyperion zoom 8-24 mm - Genuine Ortho 5mm - Barlow Televue 2X - Astronomik OIII
Zwo ASI 120 MC


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MessaggioInviato: giovedì 21 gennaio 2016, 11:44 
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Moderatore
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Iscritto il: giovedì 10 agosto 2006, 10:11
Messaggi: 11622
Località: Monza
Tipo di Astrofilo: Visualista
Non penso di essere tecnicamente preparato per dare una risposta scientifica, ma posso dir qualcosa per quel che riguarda la mia pratica osservativa.
Dipende un po' dalla dimensione dell'oggetto e dalla sua luminosità superficiale.
L'oggetto "concentrato" regge bene gli altissimi ingrandimenti, pertanto un telescopio più grande manterrà l'immagine luminosa, mentre il tele più piccolo no.
Le cose si complicano un po' con oggetti estesi. Mi viene in mente la testa di cavallo. Con il dobson da 16,5" usando una P.U. di 5mm circa, vedo la nebulosa senza neanche usare il filtro. Se aumento l'ingrandimento, si scurisce l'immagine un po' troppo e la vedo solo con il filtro.
Spero di aver centrato la domanda.

_________________
De kappellatis non disputandum est

Stelle già dal tramonto ci confondono il cielo a frotte, nubi meticolose nell'insegnarti la notte
Telescopi: Reginato Supermaser 20", CPC11, pentax 105 e 75.
Oculari: pentax xw, Nagler, Delos, takahashi tpl, zoom Svbony 3-8 e 8-20
Torretta binoculare maxbright 2 e televue binovue.


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MessaggioInviato: giovedì 21 gennaio 2016, 11:54 
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Iscritto il: mercoledì 15 ottobre 2008, 17:01
Messaggi: 20265
Località: Firenze
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Di sicuro la luminosità del fondo cielo dipende dalla pupilla d'uscita. Ad esempio da casa mia se adopero pupille d'uscita superiori a 2,8 - 3 mm vedo un fondo cielo abbastanza chiaro, diciamo pure troppo chiaro. Quindi non posso scendere troppo con gli ingrandimenti in funzione del diametro del telescopio, dato che la pupilla d'uscita è data dal diametro del telescopio / l'ingrandimento. La cosa curiosa (è solo matematica) è che si usano tubi con il medesimo rapporto focale (ad es. f=10), questa condizione la si raggiunge sempre col medesimo oculare, cambiano solo gli ingrandimenti. Quindi ad es. la stessa pupilla d'uscita (2,8mm) l'ottengo con il Meade 12" con un oculare 28mm a 109x, col meade 10" a 89x col Meade 8" a 69x, sempre col medesimo oculare. Potrei dire che si vede sempre con una luminosità simile e con ingrandimenti diversi, ma non riesco ad usare questi tre telescopi contemporaneamente. Anche per problemi di spazio oltre che di montature. Però in futuro potrei provarci. Due assieme li potrei usare.

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Ciò che non ha termine non ha figura alcunaLeonardo da Vinci


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MessaggioInviato: domenica 24 gennaio 2016, 12:23 
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Iscritto il: giovedì 17 marzo 2011, 12:15
Messaggi: 4
bene,
sono molto contento di questo mio primo approccio con un forum dedicato agli astrofili... sapete, a 60anni, si diventa dei rompiscatole e si pensa di avere la verità in mano. Ma l'entusiasmo e le curiosità sono quelle di un quindicenne!

Ho trovato molto "sentiti" i contributi di Stevenet e Fabio Bocci e li ringrazio per le indicazioni. Peter, poi, è stato semplicemente stratosferico.

E' vero, il cielo dovrebbe essere più buio (andrea63 e ipogrifo),
ma è anche altrettanto vero che un osservatore visualista della "Val Padana" deve necessariamente adeguarsi, soprattutto se per motivi di tempo e solitudine non può organizzare trasferte.

Vorrei dire a Robb...che, al di là delle mappe, a volte mi trovo un cielo abbastanza buio, semplicemente perché una bella fitta nebbia copre fino a 60-80 metri sulla pianura le luci della vita artificiale.
Un grazie anche a Cristiano C.

Mi rimangono tre dubbi:

1) non volendo buttare i soldi, pensavo di fare un upgrade a un 16", tipo Skypoint, (sperando di non pentirmi amaramente per un 20"-24"). A tal proposito, vi dico che il tappo del cercatore del mio 25cm che vedete in foto, l'ho fatto con una scatoletta di Simmental rivestita internamente di sughero, il tubo è in bachelite mentre il supporto (progettato per un fabbro) è stato trattato a mano con vernice "martellata";
2) l'orientamento successivo potrebbe essere per un Maser N da 20", ma qualora decidessi per un 24", è molto limitativo un f/3.6 rispetto al 4.6 (con il primo siamo ancora a 2200mm di altezza dell'oculare da terra e quindi ben gestibile). Io farò solo delle osservazioni visuali nelle poche serate MOLTO belle (nebbia o pulizia da Fohn)
3) avete notizie se Reginato è sensibile alle rateizzazione e se si può in un secondo momento richiedere una motorizzazione, ad esempio di un Maser N?
4) infine, potrebbe aver senso procedere ad una diaframmatura del telescopio per adeguarlo continuamente alle condizioni e alle esigenze osservative del momento?

nota: tanti anni fa, partecipai a Bologna ad una conferenza di Guido Ruggeri (un famoso osservatore visuale del pianeta Marte) che asseriva la bontà dell'osservazione visuale SENZA inseguimento per evitare la saturazione retinica. Voi che ne pensate?

grazie a tutti


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MessaggioInviato: domenica 24 gennaio 2016, 15:50 
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Iscritto il: lunedì 4 gennaio 2010, 16:05
Messaggi: 538
Località: Firenze
Tipo di Astrofilo: Visualista
Si, nel caso di nebbia in pianura ci credo che la qualità del cielo possa migliorare sensibilmente, è un piacere osservare in quelle nottate!

Certo che se davvero il telescopio non verrà spostato a giro, l'interesse è puramente visuale e il budget è molto alto, allora non vedo perché non puntare direttamente a un 20"-24".
Però non sono un esperto di queste taglie XXL, ne ho usati pochi e poche volte.

Riguardo la diaframmatura invece ti posso dire come mi comporto io sul 16" quando il seeing non è buono: non lo diaframmo, semplicemente mi tengo più basso con gli ingrandimenti.

_________________
Forse s'avess'io l'ale da volar su le nubi, e noverar le stelle ad una ad una, (...), più felice sarei, candida luna.

[size=85]Telescopio di notte: Dobson Jach Blak 16" e C8HD su Evolution
Telescopio di giorno: Lunt 60 BF 1200 PT FT DS
Oculari: Baader Aspheric 36mm - Explore Scientific 24mm - Ethos 13mm - Ethos 8mm - Barlow Powermate 2,5X
Filtri: DGM Optics NPB - Thousand Oaks OIII - Astronomik H-Beta


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MessaggioInviato: domenica 24 gennaio 2016, 16:01 
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Iscritto il: martedì 28 novembre 2006, 9:31
Messaggi: 4095
Tipo di Astrofilo: Visualista
Guarda, se nella testa hai già un 20 o addirittura un 24", salterei il passaggio al 16". Le ossa te le sei già fatte col tuo 10", problemi di trasporto non ne hai, economicamente sei disposto a spendere di più.... Non vedo altri problemi.

Riguardo alla diaframmatura, la cosa migliore sarà sperimentare di persona e capire con i tuoi occhi se in qualche occasione ti può essere utile. Personalmente è un'idea che non mi entusiasma, però magari con diametri così grossi può darsi che possa avere senso.

Discorso inseguimento: anche qui è una questione di gusti; a me piace vedere il pianeta che attraversa il campo; mi rende la visione più ''viva'', meno statica.

_________________
Stefano
Binocoli: Nexus 100; Vortex Vulture 10x50; Pentax Papilio 6,5x21
Telescopi: Dobson GSO 300 deluxe; WO Zenithstar 66SD


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MessaggioInviato: lunedì 25 gennaio 2016, 10:43 
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Iscritto il: venerdì 23 giugno 2006, 13:32
Messaggi: 4798
Località: Canossa (RE)
Tipo di Astrofilo: Visualista
Concordo pienamente che se il tuo sogno è proprio il 24", dovresti proprio realizzarlo. Ho un amico che osserva con un 28" Ariete :!: a Boretto e che è incredibilmente felice.

Però se il tuo budget è così alto e non hai l'intenzione di spostarti, c'è un alternativa che forse ti renderà ancora più felice... un binodobson! Ecco:

http://arieotte-binoscopes.nl/Binoscopes.htm

Hanno lo svantaggio che dovrai collimare due tubi al posto di uno. Però se non hai l'intenzione di smontare il telescopio questo è un gioco da ragazzi. E poi i vantaggi sono enormi:

- Un binodobson è otticamente uguale ad un telescopio con un diametro 42% più grande, quindi un 18" binodob è più grande di un 25" monodobson, sebbene ha il focale molto più ridotto (il mio sarà un f/5 - lunghezza focale "solo" 2285mm) e quindi potrai facilmente usare degli ingrandimenti di 80x e sfruttare ancora tutta la potenza del tele. In un 24" potrai dimenticare di inquadrare per es. tutta la nebulosa di Orione.
- La visione binoculare aumenta molto il contrasto. E' più improbabile che un segnale di luce "vero" (venendo da un oggetto debole) viene scartato da due occhi simoltaneamente. Il risultato è che lo sfondo nel binoculare diventa più scuro e oggetti deboli saltano fuori più facilmente. Per questo motivo un binoscopio viene considerato ben 80% più grande di un monoscopio per oggetti deboli, quindi un 18" binodobson da prestazioni di un 32" su questi! Ti aiuterebbe anche molto sotto il tuo cielo inquinato. Il contrasto nel binoculare aiuta anche a minimizzare un brutto seeing ed i dettagli sui pianeti saltano fuori più facilmente. Per questo motivo tanti astrofili usano una torretta binoculare per l'alta risoluzione.

Poi, per rispondere alla tua altra domanda, il signor Otte richiede il pagamento in 3 rate: le prime due all'inizio perché servono per l'acquisto delle ottiche ed i materiali di base (nel mio caso anche l'ArgoNavis e StellarCat - un sistema di inseguimento automatico per Dobson che è abbastanza costoso) e poi il resto alla consegna. Visto che il mio avrà preso 10 mesi per costruire, ti darà un po' di tempo per mettere il resto dei soldi insieme.

E' solo un'idea... :mrgreen:

Ciaooo!

Peter

_________________
18" f/5 Arie Otte binodobson
2 x 36mm Siebert Observatory, 2 x 22mm Nagler t4, 2x 12mm Nagler t4,
2 x 9,9mm Siebert Starsplitter, 2 x 8mm Delos, 2 x 4,5mm Delos
RP Optix 23-41x100 con 2 x 21mm Siebert Ultrawide
http://www.astronomydrawings.com
http://astronomydrawings.blogspot.it/
Facciamola finita con le luci stradali: https://www.youtube.com/watch?v=l_5ycdkhH8o


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