Davide, ho letto le tue note osservative sulle galassie di Pegasus I, mi sembra che le descrizioni siano abbastanza simili. Tu però sei andato più in dettaglio per ciascuna galassia ed in effetti vedo che ne hai osservate di più. Non so quanto tempo ho dedicato, forse una mezz'oretta o poco più. E magari avrei anche potuto provare a spingere un po' di più con gli ingrandimenti (mi sono fermato al 9mm 278x, potevo provare il 7mm 357x). Tra quelle non viste, alcune non le ho cercate, altre invece ho provato a stanarle ma non ci sono riuscito. In particolare la PGC71159 (o CGCG 406-79, come indicata nella tua mappa) assolutamente non vista, e la UGC12510 che mi sembra di averla intuita ma di non essere riuscito a tenere una visione stabile.
Riguardo l'acclimatamento del mio primario, io comincio a farlo due ore prima in macchina: sparo l'aria condizionata a paletta sin dall'inizio del viaggio! d'estate la gente che mi vede nell'attraversamento dei paesini mi lancia strani sguardi visto che sto con finestrini chiusi, giaccone accollato, cappellino e guanti. E fuori ci sono 30 gradi

Non so quanto il sacrificio di sopra sia efficace, nello star test vedo sempre le celle convettive dovute al non raggiungimento dell'equilibrio termico, anche a fine serata.
Comunque il sistema di raffreddamento che avevo intenzione di fare e che non ho mai avuto il tempo (o la voglia) di fare e che ora ho commissionato al nostro comune amico sarà fatto così:
- Sulla parte anteriore, una ventola centrale da 120x25 e 6 da 40x15 a disposte a 60° messe su un supporto per che poi tolgo dopo il raffreddamento iniziale.
- Sulla parte posteriore, un sistema simile con una ventola centrale da 120x25 e tre da 40x15 disposte a 120°. Queste ventole saranno permanenti e collegate ad una centralina per variarne la velocità e tenerla al minimo durante le osservazioni.
- La centralina deve avere un canale per la fascia anticondensa, uno per le ventole, e uno di riserva in caso necessitasse per altri scopi futuri (fasce per telrad, per cercatore ecc).