La notte appena trascorsa mi ha regalato ancora un cielo stellato delle migliori occasioni, dal terrazzo di casa.
Dopo aver resistito alla tentazione di gettare la spugna intorno alle 23.00, quando vaste coperture nuvolose sembravano voler compromettere la serata, pian piano il cielo ha iniziato a liberarsi, così ho avviato la sessione fotografica, al termine della quale (ore 3.00 circa), in attesa dei dark frames, ho levato gli occhi al cielo limpidissimo.
Attratto dalle bellissime e prorompenti costellazioni presenti da sud-est fino allo zenit, ovvero Gemelli, Orione, Toro, Auriga, Perseo e Andromeda, ho cercato prima M31 ad occhio nudo, individuandola anche senza occhiali (con occhiali era ben distinguibile); poi dopo aver adocchiato tutte le stelline delle Pleiadi, mi ha incuriosito una piccola nebulosità nell'Auriga, che ad occhio nudo non avevo mai notato.
Ho preso il binocoletto (il telescopio era ancora occupato con i flat...) e sotto al batuffoletto ce n'era anche un'altro, solo dopo, consultando Stellarium, ho capito che si trattava di 2 ammassi aperti M36 ed M38, quest'ultimo era quello che vedevo ad occhio nudo.
Uno sguardo con e senza binocolo alla Spada, una spazzolata fino al doppio ammasso ed infine smonto il tele che intanto ha finito le riprese sulla Iris con i relativi dark e flat.
A nanna bollito, ma contento...e quando ricapitano più tante sere consecutive così favorevoli?!
